Dopo 9 mesi il supporto per la versione 17.10 (Artful Aardvark) di Ubuntu è finito ieri, il 19 luglio 2018, lasciandolo al suo meritato riposo.

La 17.10 è la prima release che ha introdotto GNOME 3 come DE di default, sostituendo dopo anni di servizio il vecchio Unity.
Oltre a questa considerevole novità, è stato rifinito e modernizzato il tema dell’interfaccia grafica, aggiornati i programmi e fatti vari bug fix.

Per chi ha preferito rimanere alla vecchia versione, Canonical (la societá dietro questa distro) consiglia di aggiornarla ad una supportata al più presto.

Ora che cosa succederà a Ubuntu 17.10?

Come é stato precedentemente detto il supporto per Ubuntu 17.10 è finito il 19 luglio 2018 dopo 9 mesi dalla sua uscita (Ottobre 2017), il cosiddetto End of Life (EOL, Fine della vita). Dopo quella data, tutti i computer e server con ancora la 17.10 non riceveranno più aggiornamenti di sicurezza, bug fixes e pacchetti aggiornati dalle repository ufficiali.

Questo non significa che non puoi più usare il computer, ma che se continuerai ad usare la 17.10 ti esporrai a potenziali rischi per la sicurezza del tuo PC.

Come faccio ad aggiornare ad una versione ancora supportata?

Per aggiornare Ubuntu basta andare in Aggiornamenti software dalla shell di GNOME e quindi fare “l’avanzamento” a una versione supportata, come la 18.04 LTS che garantisce ben 5 anni di supporto.

Se vuoi fare un’installazione pulita, puoi scaricare la ISO cliccando sul pulsante sotto:

Download Ubuntu

Dopo averlo fatto, segui la nostra guida su come creare una USB avviabile con Ubuntu.

Qualcuno é ancora su Ubuntu 17.10? Come è stata la vostra esperienza con questa versione? Fatecelo sapere sotto con un commento! 😀

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