“It’s review time!” 😀

Ricordo che in fondo all’articolo troverete dei bellissimi bottoni color slime che vi reindirizzeranno a ogni prodotto che menzionerò lungo il corso dell’articolo.

Introduzione

Avevo in mente, da tempo, di prendere un dispositivo intelligente per la casa. Così, mentre stavo facendo la spesa con i miei, vidi nell’angolo tech dell’Auchan questo Google Home Mini scontato a 30€ e Youtube Music gratis incluso per 3 mesi. Quindi, in mezzo a del sushi, del pane ed una cassa d’acqua, misi anche il Google Home Mini.

Incominciai a pensare a cosa potevo farci effettivamente. Arrivato a casa, tolto dalla scatola e attaccato alla corrente, ci sono voluti circa 60 secondi per fare le sue cose, prima di dare 3 “ping” di successo dal suo altoparlante con un driver da 40mm rivolto verso l’alto, posto sotto una rifinitura in tessuto molto piacevole al tatto.

Dopo di chè, il dispositivo invita l’utente a installare l’app Google Home. Dopo l’installazione, l’app avvierà la ricerca sulla rete Wi-Fi in cerca del dispositivo. Un aggiornamento sarà da installare. Dopo questo, il dispositivo darà un altro segnale di conferma con i suoi caratteristici 3 “ping”.

Bene, è tutto configurato, partiamo!

Funzionalità

Il, quasi, infinito sapere di Google può essere evocato dicendo “Ok Google“, “Hey Google” oppure “Va bene Google”.

L’app Google Home è il centro di comando del dispositivo. Infatti l’app è dotata di un pannello che mostra i vari comandi che Google Home sa fare perfettamente, come: “Dammi le notizie sulla politica di oggi“, “Accendi la radio” o anche “Facciamo un quiz“, che farà partire un trivia basato su alcune domande facili o difficili, scelte a caso da una lista.

L’universo di Google Home offre anche una opzione per automatizzare certe azioni con un solo comando. Ad esempio, posso dire: “Ok Google, buongiorno“, e il Google Home Mini risponderà con la serie di azioni preimpostate, tipo la mia che è quella di dirmi l’ora, il meteo per oggi, quello per domani e infine dirmi le ultime news da Sky TG24.

Il servizio di musica incluso per 3 mesi gratis (YouTube Music) è veramente una alternativa valida ad altri servizi in quanto offre tutta la musica, anche quella meno conosciuta, essendo caricate da altri utenti e non solo dalla fonte ufficiale, seppur pecca di alcune funzionalità ed è un po’ macchinosa da usare, l’app fa il suo dovere.

Interessante anche la funzionalità di Voice Match che blocca chiunque non abbia un modello vocale simile al tuo di attivare certe azioni. Sono attivabili vari profili in base a chi stia usando il Google Home (prova fatta con mio padre che ha detto “Ok Google, indicami il tragitto per il lavoro” e ha mandato al suo dispositivo, invece che al mio, le indicazioni). È attivabile un servizio chiamato “Modalità Ospite” in cui nessuna operazione che operi su altri dispositivi (lampadine o dispositivi smart) è ammessa, neanche al riconoscimento della voce del proprietario.

Domotica

Abbinato al Google Home Mini, ho deciso, dopo 2 settimane, di prendere questo accessorio da Amazon a 30€, per 2 unità, che fa da ponte tra l’attacco E27 della lampadina e l’effettiva lampadina, infatti permette alla lampadina di essere accesa e spenta tramite comando vocale o impostando un ora precisa a cui accendersi/spegnersi sulla sua app.

Devo dire che questa funzione è molto utile, considerando che verso le 17, in questo periodo, la luce viene a mancare e visto che in sala abbiamo una lampada collegata ad un telecomando che nel 50% dei casi funziona e l’altro 50% no, ho deciso di mettere questo ponte tra la lampadina e la corrente che alle 17 circa si accende senza dover dire assolutamente niente e senza nessun problema, tutto tramite Wi-Fi.

Il fatto di prendere questi 2 affarini a 30€ è veramente un buon compromesso se non si vuole una lampadina super, come le Philips HUE che vanno da 50€/cad.

Domande e risposta

Dovrei comprarlo? Dipende, io per 30€ l’ho preso ma non mi serviva realmente, per 60€ (prezzo normale) non lo prenderei. L’ho preso più per avercelo, ecco (così ora Google sa pure quando mi alzo dal divano, che bello!)

Vale i 30€ investiti? Decisamente si, per quello che fa ne vale la pena

Il volume com’è? Si può sentire in una casa con tante stanze? Il volume al 100% è veramente altissimo, io di solito lo tengo a 60-70% per uso quotidiano e musica. In appartamento, se viene impostato al 100%, si può sentire tutto anche dall’altra parte della casa, per farvi un’idea su quanto è potente la cassa.

Qualità/pulizia del suono e della voce? Per essere così piccolo e compatto, fa un lavoro più che eccellente. La voce dell’assistente è molto pulita e chiara.

Ma devo per forza abbassare la TV per farmi sentire dal riconoscimento vocale? No, in teoria se si ha una TV compatibile con Chromecast, il Google Home va ad abbassare il volume della TV automaticamente. Io, non avendo una TV compatibile, non disponevo di questa funzione, però anche con molto disturbo di sottofondo si riesce a parlare col dispositivo. Stessa cosa quando si riproduce musica.

Conclusione

Il dispositivo è un acquisto che sinceramente prima o poi avrei fatto. Lo ritengo utile, senza dover andare per forza a spendere cifre a 3 unità.

Lascio qui i prodotti da me citati durante la mia recensione:

Google Home Mini – 60€ – Google Store

Smart Connector Wi-Fi Adapter – 30€ – Amazon

Philips HUE Light Bulb – 50€ – Amazon

La recensione è finita, grazie per essere arrivato a leggere fino a qua e ricordati di seguirci su Facebook, Twitter e sul nostro canale Telegram per non perdere gli ultimi articoli di OpenSlime 😉