È stato finalmente rivelato il nome in codice della versione 19.2 di Linux Mint, anticipata calorosamente dalla community, chiamata Tina. L’aggiornamento in questione presenta numerose novità, andiamo a scoprirle.

Cosa c’è di nuovo in Linux Mint 19.2 “Tina”

Come riportato ufficialmente dal team stesso, la prossima versione si baserà su Ubuntu 18.04.02 Bionic Beaver (Qui la nostra recensione) e presenterà le seguenti nuove caratteristiche:

Migliorie alla grafica, con l’introduzione di font come Ubuntu e un contrasto migliorato in alcuni temi, tra cui Mint-Y, senza comunque dimenticare che un prossimo restyle grafico è alle porte.

Dalla parte tecnica troviamo migliorie nella gestione delle build, con le PPA Builds, aggiornate molto più frequentemente del normale. Parlando di performance, invece, troviamo Cinnamon che risulterebbe più fluido.

Tutto fantastico, non è vero? Già, però ultimamente il team di Linux Mint non se la sta passando bene, e ad informarci è lo stesso Clement Lefebvre in un suo post.

“It’s not always easy to achieve what we want, sometimes it’s not even easy to define what we want to achieve. […] We can get demotivated, uncertain, depressed even by negative reactions or interactions, and it can lead to developers stepping away from the project, taking a break or even leaving for good. [..] I personally haven’t enjoyed this development cycle so far. 2 of our most talented developers have been away.

Clement Lefebvre

Nonostante questo sia un giorno felice per la community, è d’obbligo mettersi nei panni degli sviluppatori, nella stessa spirale in cui ogni programmatore può cadere, in cui non tutti possono rialzarsi e continuare il proprio lavoro, che portano persino a casa. Lo stress, i tempi di lavoro e consegna, il clima interno, la relazione tra colleghi (che Clement definisce in tensione), migliaia di tantissimi fattori che segnano le persone, soprattutto al giorno d’oggi.

Cosa dire? Io inzierei con il congratulare l’intero team per il loro incessabile e fondamentale lavoro. Senza di loro adesso non ci sarebbe nulla di tutto ciò, neanche questo articolo che state leggendo. Se vuoi dare personalmente le tue congratulazioni al team, puoi farlo tweetando qui.

Grazie per la lettura, se avete delle esperienze da raccontarci o semplicemente qualche pensiero a riguardo, potete commentare qui sotto, in calce all’articolo. Se invece volete rimanere aggiornati, nulla di più semplice: siamo su Facebook, Twitter e Telegram.