Dopo aver annunciato il progetto Xcloud, Microsoft non sta di certo con le mani in mano davanti al cloud gaming. In una recente intervista a Gamespot, Phil Spencer, capo del marchio Xbox, ha fatto luce sulle aspettative a breve termine che alcuni hanno su questa presunta rivoluzione.
Il problema
Da una parte, Spencer ha dichiarato che “è una delle direzione verso la quale l’industria videoludica sta puntando” e che sarà “inevitabilmente.. parte del gaming”. Allo stesso tempo, però, Spencer afferma che non vuole sopravvalutare la velocità di questa transizione
“Ritengo che [per il cloud gaming, ndr] ci vogliano anni affinchè possa essere mainstream, e per anni intendo anni e anni”
Tanta comodità ad un prezzo
Mentre Spencer ha elogiato la comodità di poter giocare sul proprio smartphone titoli pensati per Xbox, si è soffermato sull’aspetto più importante che questa “rivoluzione” comporta: “Non credo possa esserci qualcuno che può dirvi che non ci saranno lag. Giocare da smartphone non è la stessa cosa di giocare su una Xbox One X. Non dirò che avrete 8k a 120Hz. Non è quello che stiamo facendo. Porteremo comodità e scelta direttamente sui vostri smarphone.”
Indi per cui…
Spencer ha affermato che Microsoft ha nei piani una console “Xcloud” a basso costo, focalizzata sul cloud ma anche “Non stiamo lavorando su una console completamente dedita allo streaming dei giochi. Stiamo puntanto ai telefoni nelle vostre tasche come destinazione dello stream e la console che abbiamo in mente permetterà di giocare in locale”
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