Dopo aver annunciato il progetto Xcloud, Microsoft non sta di certo con le mani in mano davanti al cloud gaming. In una recente intervista a Gamespot, Phil Spencer, capo del marchio Xbox, ha fatto luce sulle aspettative a breve termine che alcuni hanno su questa  presunta rivoluzione.

Il problema

Da una parte, Spencer ha dichiarato che “è una delle direzione verso la quale l’industria videoludica sta puntando” e che sarà “inevitabilmente.. parte del gaming”. Allo stesso tempo, però, Spencer afferma che non vuole sopravvalutare la velocità di questa transizione

“Ritengo che [per il cloud gaming, ndr] ci vogliano anni affinchè possa essere mainstream, e per anni intendo anni e anni”

A confronto con il fenomeno “Netflix” che ha richiesto 20 anni per una quasi completa transizione nel mondo cinematografico, Spencer sostiene che il cloud gaming impiegherà sicuramente meno tempo, ma non un paio d’anni; per quanto possa sembrare qualcosa che può avvenire dall’oggi al domani, non è così.
Fa pensare a quanto detto dal CEO di Ubisoft Yves Guillemot, che l’anno scorso ha dichiarato che “ci sarà ancora un’altra generazione di console e dopo questa, ci sposteremo sul cloud gaming, tutti”.

Tanta comodità ad un prezzo

Mentre Spencer ha elogiato la comodità di poter giocare sul proprio smartphone titoli pensati per Xbox, si è soffermato sull’aspetto più importante che questa “rivoluzione” comporta: “Non credo possa esserci qualcuno che può dirvi che non ci saranno lag. Giocare da smartphone non è la stessa cosa di giocare su una Xbox One X. Non dirò che avrete 8k a 120Hz. Non è quello che stiamo facendo. Porteremo comodità e scelta direttamente sui vostri smarphone.”

“Per me ha a che fare con cosa volete fare come gamer, e non verrò a dirvi che possedere una scatola per giocare è una brutta cosa o qualcosa che non serve” ha continuato.
Questa dichiarazione può essere vista come un’allusione velata al progetto Stadia di Google, che non offre un’opzione per il gaming locale. Ma Spencer sembra essere più preoccupato per una certa porzione di utenti che ritiene il cloud gaming decisamente peggiore rispetto al gaming locale a cui sono abituati.

Indi per cui…

Spencer ha affermato che Microsoft ha nei piani una console “Xcloud” a basso costo, focalizzata sul cloud ma anche “Non stiamo lavorando su una console completamente dedita allo streaming dei giochi. Stiamo puntanto ai telefoni nelle vostre tasche come destinazione dello stream e la console che abbiamo in mente permetterà di giocare in locale

Cosa ne pensate? Comprerete una console per il cloud gaming? Vi ricordo che potete dire la vostra qui sotto nei commenti e, se volete rimanere aggiornati con le nostre news, di seguirci su Twitter e sul nostro canale Telegram.